Das Unternehmen

  • Nach einer Umstrukturierungszeit, die einige Monate gedauert hat, ist die Marke PAGLIARI seit dem 3. Juli 2013 wieder auf dem Markt. Hergestellt und vertrieben werden PAGLIARI Maschinen jetzt von der Fa. AL.PA.CAR srl,       die seit dem 29. Juli 2015 ausschließlich von Familie BINI geleitet wird.

    Das historische Unternehmen ist in der Verwaltung stark verändert und in der Organisation neu strukturiert worden, es hat aber seine technische Erfahrung, die es in 65 Jahren Aktivität im Bereich Bau von landwirtschaftlichen Maschinen sammelte, beibehalten.

    Alle historischen Partners, Maschinenbauingenieur, Mechaniker, Arbeiter, Lieferanten, die mit ihren Fachkenntnissen in der Zeit dazu beigetragen haben, den Erfolg der Firma aufzubauen, sind wieder an ihrer Stelle im Entwicklungs- und Bauverfahren, so dass wir dasselbe hohe qualitative Niveau garantieren können, durch das sich die Marke Pagliari immer ausgezeichnet hat. Unsere Ladewagen, Güllefässer, Futtermischwagen und Biomassemischwagen werden heute wie damals nach einem Baukonzept entworfen, wo Kraft und Eleganz am besten zueinander passen; technische Kompetenz, lange Erfahrung und handwerkliche Sorgfalt sorgen dann dafür, dass unsere Maschinen den Wünschen der anspruchsvollsten Kunden nachkommen können. In diesem Kontext haben aber auch neue Ideen/Projekte und neue Energien ihre Stelle: die neu strukturierte Verwaltung sowie eine bessere Organisation im Vertrieb erlauben uns:

    – Sorgfalt und Pünktlichkeit in der Ausführung der Aufträge

    – Zuverlässiger  Servicedienst  mit festgelegtem Wartungsplan

    – hohe qualitative Standards, wie es immer in der Tradition der Marke war

    – die richtigen Voraussetzungen zur erfolgreichen Erschließung neuer ausländischen Märkte zu garantieren

    Wir nutzen die Gelegenheit aus zu informieren, dass die Firma Al.Pa.Car  srl die einzige ist, die Pagliari Maschinen herstellen und verkaufen darf.  Auch Service, technische Beratung, Ersatzteile und jede Information über alte Maschinen noch im Betrieb können ausschließlich bei Firma Al.Pa.Car srl erbeten werden. Wenden Sie sich bitte an uns :

    Telefon:  0039 0375.80122    0039 0375.80420     Fax: 0039 0375.808882

    E-mail: info@alpacarweb.it

    Kontaktpersonen:

    Dante  Bini        Alleinvorstand
    Mail:  Dante.Bini@alpacarweb.it

    Giusi  Scaglioni  Verwaltungsleiterin
    Mail:  info@alpacarweb.it

    Jacopo Bini          Technische Beratung  und Vertrieb  Italien
    Mail:  Jacopo.Bini@alpacarweb.it

    Liliana Gardini    Vertrieb Ausland
    Mail:   Liliana.Gardini@alpacarweb.it

    Alleinvorstand und gesetzliche Vertreter:

      Ing. Dante Bini

  • THV Syncron

    Rimorchi Pagliari

    Carribotte Pagliari

    pagliari-since1948

Pagliari Aldo, il fondatore.

  • La Ditta Pagliari è nata nel 1948 ad opera del Sig. Aldo Pagliari che a soli 17 anni si trovò sulle spalle, a seguito dell’improvvisa perdita del padre, la responsabilità della conduzione del piccolo laboratorio di falegnameria e del mantenimento dell’intera famiglia.

    Il Sig. Aldo, già in giovanissima età, era in grado di costruire le ruote in legno per i carri trainati dai buoi e dai cavalli, una vera e propria arte, in quanto con le sole capacità dell’ingegno e con pochissimi mezzi a disposizione, riusciva a realizzare l’elemento più importante dei rimorchi agricoli di quei tempi.
    La sede in cui lavorava era molto piccola e piuttosto rozza, trattandosi di una stalla opportunamente adattata (con le lampade a gas per lavorare anche di notte).

    Dalla ruota al telaio in legno il passo fu breve, così nacquero i primi carretti “Pagliari”, robusti ed eleganti, costruiti con tanta passione per gli agricoltori della zona.
    Sacrificando la sua giovinezza con grinta ed una ferrea volontà, il Sig. Aldo superò il periodo buio conseguente alla perdita prematura del padre ed iniziò la trasformazione dell’azienda; dagli attrezzi in legno cominciò a lavorare il ferro ed in pochi anni divenne un quotato concorrente dei maggiori costruttori nazionali di rimorchi agricoli. Infatti, mai pago dei traguardi raggiunti, continuò la ricerca di soluzioni tecnologiche all’avanguardia: i primi rimorchi agricoli ribaltabili trilaterali sono frutto della sua caparbietà nell’inseguire le soluzioni ottimali per migliorare il lavoro degli operatori agricoli. Così come l’introduzione dei primi rimorchi ad assi ravvicinati tandem e tridem con timone rigido è risultata una vera innovazione per il settore, che caratterizzò la tecnica costruttiva per tutti gli anni successivi: ancora oggi, infatti, i rimorchi ed i carribotti sono costruiti secondo questa logica.

    Le macchine cominciavano, già negli anni ’70, ad esprimere al meglio l’idea di “grande e robusto” che caratterizzerà tutta la produzione successiva; infatti robustezza e qualità sono gli aggettivi che rendono inconfondibili le macchine “Pagliari”, che si adeguano continuamente alle crescenti esigenze del mercato e diventano il polo di attrazione del parco macchine di ogni azienda agricola.

    Con il mercato cresce anche la ditta “Pagliari” che passa dai cinque operai del 1950 ai venti del 1960, estendendo la superficie coperta dai 300 mq del 1957 ai 1.200 del 1966. A metà degli anni ’80 lo stabilimento si estende su una superficie complessiva di circa 30.000 mq, dei quali 4.000 mq interamente coperti da 4 ampi capannoni dotati di attrezzature all’avanguardia che testimoniano il costante processo evolutivo della Pagliari.
    Gli operai crescono a 30 ed inizia il graduale completamento della produzione che affianca al settore del trasporto il settore zootecnico dell’alimentazione del bestiame: Rimorchi e Carribotte spandiliquame.

    Il ciclo di lavorazione è completo, parte dal grezzo, cioè dal foglio di lamiera e arriva al prodotto finito attraverso il contributo di attrezzature che non sono completamente automatizzate, proprio perché il tipo particolare di produzione richiede la presenza dell’elemento umano. Ecco da qui l’importanza della manodopera che è altamente specializzata ed il cui trattamento è impostato secondo criteri moderni, sia a livello delle normative previdenziali e assistenziali stabilite dalla legge, sia sotto il profilo della cordialità nei rapporti.
    Si costruiscono infatti i primi carri Miscelatori a tre coclee che rivoluzionano in breve i criteri costruttivi seguiti fino ad allora dai diretti concorrenti: le trasmissioni a catene del moto alle coclee vengono sostituite da riduttori epicicloidali, semplificando così enormemente la costruzione dei carri e riducendo al minimo le operazioni di manutenzione. Le vasche di miscelazione si costruiscono in materiali di qualità e si arriva all’impiego, insolito nel settore macchine agricole, dell’acciaio inossidabile.

    E’ una vera e propria esplosione di idee e di innovazioni quella che caratterizza gli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90 e la ditta consegue importanti riconoscimenti nelle manifestazioni nazionali ed estere:

    • 1° Premio per le novità tecniche alla Fiera di Cremona nel 1983,
    • Premio Novità Tecnica alla Fiera EIMA di Bologna nel 1986;
    • Premio Novità Tecnica alla Fiera EIMA di Bologna nel 1988;
    • Premio Novità Tecnica alla Fiera FIMA di Saragoza (Spagna) nel 1989.

    Inoltre la ditta diventa titolare di ben due brevetti per invenzione industriale:

    • Nr. 1172670 del 1983 per “Carro Miscelatore a trasmissione idrostatica”
    • Nr. 01253419 del 1991 per “Carro Trinciamiscelatore a due coclee verticali con cupola di contenimento”.

    La qualità diventa il marchio della ditta che ne fa sfoggio in tutta la sua produzione: i rimorchi, i carribotte ed i trinciamiscelatori nelle varie gamme si impongono nelle maggiori aziende zootecniche d’Italia e d’Europa fino ad occupare una cospicua quota di mercato. Gli anni ’90 ed i primi anni 2000 rappresentano un susseguirsi di successi e riconoscimenti per le continue innovazioni che la ditta apporta alle proprie macchine, finalizzate al miglioramento delle prestazioni ed alla riduzione dei costi di manutenzione per gli utilizzatori.

    Per il Sig. Aldo sono stati anni di grandi sacrifici compensati però da grandi soddisfazioni ricevute dai clienti con i quali egli instaurava sempre un rapporto contraddistinto da fiducia e stima reciproche.

    Ecco perché rimarrà sempre nei ricordi e nel cuore dei suoi clienti!

  • Pagliari-Aldo-azienda

    Aldo Pagliari

    1948

    1948

    1953---aPartecipazione-alla-Fiera-di-S.Pietro-a-Viadana-(MN)

    1953 – Partecipazione alla Fiera di S.Pietro a Viadana (MN)

    1971--Partecipazione-alla-Fiera-internazionale-di-Verona

    1971 – Partecipazione alla Fiera internazionale di Verona

    1981--Premio-Camera-di-Commercio-I.A.A---Mantova-alla-Fiera-Millenaria-di-Gonzaga

    1981- Premio Camera di Commercio I.A.A
    Mantova alla Fiera Millenaria di Gonzaga

    1982---1°-premio-Agricultural-Machine-Show-alla-37°-Fiera-di-Cremona

    1982 – 1° premio Agricultural Machine Show
    alla 37° Fiera di Cremona

    1984---Inserita-nell’Albo-d’Oro-del-Messaggero-Economico-Italiano

    1984 – Inserita nell’Albo d’Oro
    del Messaggero Economico Italiano

    1986---Novità-tecnica-EIMA-1986-Riconoscimento-UNACOMA-conferito-all’Impianto-fisso-per-la-preparazione-programmata-Unifeed

    1986 – Novità tecnica EIMA 1986
    Riconoscimento UNACOMA
    conferito all’Impianto fisso
    per la preparazione programmata Unifeed

    1988---Novità-tecnica-EIMA-1988-Riconoscimento-UNACOMA-conferito-all’apparecchiatura-idraulica-per-l’interramento-del-liquame

    1988 – Novità tecnica EIMA 1988
    Riconoscimento UNACOMA
    conferito all’apparecchiatura idraulica
    per l’interramento del liquame

    1989---Novità-tecnica-alla-Fiera-di-Zaragoza-(Spagna)-Riconoscimento-conferito-all’apparecchiatura-idraulica-per-l’interramento-del-liquame

    1989 – Novità tecnica alla Fiera di Zaragoza (Spagna)
    Riconoscimento conferito all’apparecchiatura idraulica
    per l’interramento del liquame

    1994---Premio-Viadana-per-l’Innovazione-di-prodotto-e-di-Processo

    1994 – Premio Viadana per l’Innovazione
    di prodotto e di Processo